C’era
bisogno della partita perfetta per portare a casa il risultato e così è stato
per 75 minuti. A far capitolare il Villa ci ha pensato Gianluca Torre,
attaccante di altra categoria, che, con una grande giocata al ventinovesimo
della ripresa, ha sbloccato il risultato e regalato la vittoria a L’Aquila
calcio.
Davanti a
una grande cornice di pubblico (saranno circa 800 gli spettatori) il Villa si
presenta con lo stesso undici iniziale che ha battuto la Virtus Pratola, ma con
uno schieramento diverso; mister Rainaldi schiera un 4-3-3 dando alle ali il
compito di raddoppiare sugli esterni per contenere le folate offensive aquilane
per poi ripartire affidandosi a capitan Sperandio.
Dopo una
prima fase di studio è l’impianto elettrico dello stadio gran Sasso a dare la
prima emozione; black out generale e le squadre sono costrette a tornare negli
spogliatoi per circa venti minuti. Ripristinata l’illuminazione la partita
riprende; la strategia del Villa è perfetta e L’Aquila non riesce mai a
rendersi realmente pericolosa. Il Villa riparte più volte in contropiede sull’asse
di destra con Corrente, Angeloni e Sperandio e si avvicina più volte dalle
parti di Cattafesta, senza avere lucidità negli ultimi venti metri. Mister
Cappellacci corre ai ripari cambiando la posizione di Silvestri, apparso in
notevole difficoltà, con capitan Di Francia, molto più abile nel gioco aereo. Nel
primo tempo Mastracci deve sporcarsi i guanti solo su una velenosa punizione di
Catalli al quarantuduesimo.
Nella
ripresa L’Aquila alza il baricentro, ma la difesa del Villa resiste agli
attacchi colpo su colpo. L’equilibrio viene spezzato da Torre che, su imbucata
di Morra, difende palla con il corpo e trova l’incrocio dei pali alla sinistra
di Mastracci. Il Villa prova a reagire e al trentacinquesimo ha la clamorosa
palla del pareggio: Cattafesta sbaglia il rinvio servendo Angeloni che si
invola in area ma non riesce a dare la giusta potenza al diagonale. Passano tre
minuti e L’Aquila chiude il match con Baraldi che s’infila tra i difensori del
Villa sfruttando una spizzata di Torre. Negli ultimi minuti Carosone sciupa la
palla del 3 a 0 colpendo il palo da posizione favorevole.
Il Villa
esce a testa alta dallo stadio Gran Sasso d’Italia, confermando i progressi
visti domenica a Pratola. Prossimo impegno casalingo per domenica 7, alle ore 15.30
contro il Genzano.
CITTÀ DI
L’AQUILA: Cattafesta, Ndiaye (46′ st Rovo), Zazzara, Silvestri, Lolli (30′ st
Sebastiani), Di Francia, Pizzolla (19′ st Torre), Angelozzi (19′ st Morra),
Carosone, Catalli, Baraldi. A disp.: Tursini, Santarelli, Suleman, Campagna,
Rovo, Morra, Sebastiani, Irti, Torre. All. Roberto Cappellacci.
VILLA
SANT’ANGELO: Mastracci, Di Silvestre, Daniele (35′ st Di Persio), Ludovici (31′
st Angelone), Gialloreti, Sebastiani, Angeloni, Corrente, Rotili, Sperandio,
Moscardi (24′ st Risi). A disp.: Pansini, Di Pancrazio, Pezzoli, Mascioni, Di
Giambattista, Pezzuti. All. Armando Rainaldi.
ARBITRO: Mario
Leone (Avezzano)
AMMONITI: Di
Silvestre, Baraldi, Di Francia
RETI: 27 st Torre, 38 st Baraldi
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